Bonifica
Questa operazione è indispensabile ai fini della pulizia
e precede ogni attività di controllo, di risanamento tramite
vetrificazione o di rimozione.
é la fase più pericolosa poiché
richiede il rispetto di tutte le norme per la sicurezza.
Le squadre sono formate da tre operatori, il caposquadra è
anche responsabile della sicurezza sul cantiere.
La Ecopetrol Srl è in possesso di una polizza contro i rischi
da inquinamento, che potrebbero derivare dalle operazioni di pulizia
e bonifica dei serbatoi.
Tutte le attrezzature sono specifiche per l'uso in presenza di vapori
tossici e gas esplosivi, i mezzi di trasporto sono autorizzati in
base al D.L. 22/1997.
Per ogni intervento di bonifica viene rilasciata la relativa scheda
con il rapporto dei lavori eseguiti e lo stato dei serbatoi.
Sabbiatura
Questo tipo di intervento, successivo alla bonifica, pur
essendo facoltativo garantisce la buona riuscita della vetrificazione
in termini di aderenza e quindi di durata, in quanto prepara la
superficie da trattare ad un aggrappaggio migliore delle resine,
infatti, oltre che ad eliminare eventuali residui preesistenti leviga
e allo stesso tempo rende più porosa la superficie da rivestire.
Queste operazioni avvengono utilizzando apparecchiature specifiche
per la sabbiatura interna di serbatoi (oppure di vasche in cemento)
e sabbie dallo spessore minimo per garantire il risultato ottimale.
Risanamento
La Ecopetrol Srl ha raggiunto in questa specializzazione
livelli di esperienza qualificata; esistono diverse modalità
di risanamento del serbatoio danneggiato o forato che trovano applicazione
attraverso metodi differenti di realizzazione:
Metodo tradizionale a rullo
questo metodo consiste nell'utilizzo di tessuti speciali in fibra
di vetro da 1050 g/mq., impregnati con particolari resine isoftaliche
fino ad ottenere uno spessore da 2,5 mm. a 4 mm.
Vetrificazione Airless
consiste nell'applicazione a spruzzo, tramite attrezzatura AIRLESS,
di uno strato di resina epossidica e uno di copertura antistatica
su tutta la superficie da trattare fino al raggiungimento di uno
spessore massimo di 4 mm. I prodotti utilizzati sono idonei a contenere
qualsiasi idrocarburo attualmente in commercio.
Rivestimento doppia parete
Dopo aver effettuato le normali operazioni di pulizia si applica
all'interno del serbatoio uno strato di aggrappante e poi di alluminio
nodoso tramite nastro biadesivo. Il rivestimento viene completato
con l'utilizzo del sistema AIRLESS e quindi l'applicazione a spuzzo
di resina epossidica sull'alluminio e mano finale di antistatico.
Questo sistema offre la possibilità di creare una seconda
superficie interna al serbatoio, soprattutto in casi di lamiera
deteriorata. Questo sistema garantisce il riutilizzo del serbatoio
risanato nel rispetto completo del D.L. 22/97 e D.M. 246 del 24/05/99.
Al fine di qualsiasi tipo di rivestimento viene rilasciato regolare
certificato di garanzia.
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