Il sistema
SDT permette di rilevare, tramite gli ultrasuoni, la presenza della
più piccola anomalia del serbatoio, il quale è sottoposto
a depressione, consentendo di valutarne immediatamente il danno,
ovvero la presenza di crepe o fori nel serbatoio.
Questo intervento, inoltre, non richiede lo svuotamento del serbatoio,
in quanto è un sistema a depressione che non permette fuoriuscite
di liquidi da eventuali fori del serbatoio.
Infine sono garantite tutte le caratteristiche in termini di sicurezza
e affidabilità, perché è un sistema che risponde
alle normative competenti per il controllo dei serbatoi.
Dallo
schema si possono facilmente seguire le fasi di realizzazione:
- Il serbatoio viene scollegato dalle tubazioni di carico, d'aspirazione
e di equilibrio
- Le tubazioni d'aspirazione e di equilibrio vengono sigillate
Si collega un attacco rapido al tubo di carico del serbatoio,
nel quale vengono fatti passare i cavi di collegamento tra le
sonde ed il sistema SDT
- Le sonde sono poste una al di sopra del liquido, l'altra immersa
nel prodotto
- All'attacco rapido viene collegata la pompa d'aspirazione dell'aria
con valvola rompivuoto di sicurezza, preparata in base al volume
e al tipo di serbatoio da testare
- Si sottopone il serbatoio a depressione ed i sensori rilevano
ultrasuoni prodotti da forature o crepe
- Gli ultrasuoni vengono trasmessi al sistema SDT che emette un
suono e visualizza i picchi sul display del PC
Controllo spessimetrico
Questo esame serve ad identificare eventuali corrosioni in corso
e quindi a stabilire lo spessore medio della lamiera del serbatoio,
che viene riscontrato con esame manuale o ad ultrasuoni. Questa
operazione prevede il rilevamento dello spessore su diversi punti
all'interno del serbatoio che vengono riportati su una scheda specifica.
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